Storia dell’Arte
La Storia dell’arte italiana del ’900
Con le sue circa 7000 pagine complessive finora pubblicate (ricche di oltre 6500 tavole a colori e in bianco e nero), la Storia dell’arte italiana del ’900 costituisce la maggiore impresa editoriale finora realizzata sull’arte italiana del XX secolo. Proponendosi di trattare tutte le esperienze e le personalità artistiche italiane del nostro secolo, senza tralasciare quelle cosiddette “minori”, l’autore ha adottato un taglio generazionale, intendendo per generazione l’insieme degli artisti nati in un determinato decennio. Così, ad esempio, nel volume Generazione anni Trenta ha preso in esame gli artisti nati dal 1930 al 1939. Un approccio siffatto si è mostrato particolarmente efficace ad evidenziare il rapporto dialettico esistente tra tendenze (Futurismo, Metafisica, Astrattismo, Informale, ecc.), istituzioni (Biennale, Triennale, Quadriennale, ecc.) e vicende personali dei singoli artisti, ed ha permesso di riconsiderare globalmente l’arte italiana del ’900, riscrivendone la storia tramite la revisione della storiografia esistente e l’analisi di una strepitosa mole di documentazione, molto spesso inedita, su circa 4.500 artisti, tra pittori, scultori, incisori e architetti.
Date di pubblicazione
1990: Generazione anni Dieci
1991: Generazione anni Venti
1993: Generazione Maestri storici, I tomo
1994: Generazione Maestri storici, II tomo
1995: Generazione Maestri Storici, III tomo
1997: Generazione primo decennio
2000: Generazione anni Trenta
2007: Generazione anni Quaranta, I tomo
2009: Generazione anni Quaranta, II tomo

GENERAZIONE ANNI DIECI
Riferito all’attività degli artisti nati dal 1910 al 1919, questo volume ricostruisce tra l’altro le vicende del Fronte Nuovo delle Arti, della Mostra all’Alleanza della Cultura, della querelle tra astrattisti e neorealisti, dei “Quattro artisti fuori strada”, del neorealismo, del MAC, del Gruppo Origine, del Gruppo degli Otto, della diffusione dell’Informale in Italia e di altre situazioni di tendenza.

GENERAZIONE ANNI VENTI
In questo quarto volume sono ricostruite tra l’altro le vicende del Gruppo di Portonaccio, di Forma 1, dell’Astrattismo Classico, del Segnismo romano, del collettivo “Il pro e il contro”, del Gruppo 1, della scomunica della Chiesa alla Biennale di Venezia del ’64, della querelle di Verrucchio, del Gruppo 70, della Poesia Visiva, dell’Arte Nucleare, della Mec-Art e del Neoinformale.
GENERAZIONE MAESTRI STORICI
Articolato in tre tomi, questo primo volume prende in considerazione gli artisti italiani nati dal 1875 al 1899 (a cui si aggiungono i più anziani Balla, Wildt e Tosi), analizzandone le opere realizzate a partire dal 1900 e complessivamente trattando le vicende artistiche di oltre 90 anni, durante i quali hanno preso forma le radici dell’arte italiana contemporanea.

Tomo I
Le vicende artistiche dall’inizio del secolo alla costituzione del Gruppo del Novecento; la Mostra del Cinquantenario dell’Unità d’Italia; nascita e sviluppo del Futurismo e della Metafisica; le mostre e gli artisti di Ca’ Pesaro e di Nuove Tendenze; il fervore artistico nell’ambito della Grande Guerra; l’attività della Biennale di Venezia 1920-1924.

Tomo II
Dalla «monumentomania» e dalla scultura celebrativa dell’immediato primo dopoguerra all’attività della colonia degli artisti italiani a Parigi fino agli anni Trenta, attraverso le complicate vicende del Novecento sarfattiano; il diffuso interesse per le arti applicate; l’attività dei futuristi dal 1925 al 1939; I Sei di Torino; Strapaese; le mostre sindacali.

Tomo III
Nascita della Quadriennale romana; l’ultimo Novecento; la V Triennale di Milano; il Chiarismo; la Mostra dei quarant’anni della Biennale; la fascistizzazione dell’Italia; il culto della personalità del “duce”; la Mostra della Rivoluzione fascista; il Foro Mussolini; l’architettura razionalista; l’impresa dell’E42; i Premi Cremona e Bergamo; il secondo dopoguerra; l’Astrattismo Lombardo; i Pittori Moderni della Realtà; polemiche tra neorealisti e astrattisti; la Chiesa come principale committente d’arte; il Movimento Spaziale; il MAC.

GENERAZIONE PRIMO DECENNIO
E’ il secondo volume dell’opera e tratta degli artisti nati dal 1900 al 1909. Una particolare attenzione è rivolta al Secondo Futurismo, al Gruppo 7 degli Architetti Razionalisti, al MIAR, al Gruppo degli Ostinati, al Circumvisionismo e al Manifesto dell’Unione Distruttivisti Attivisti, all’Astrattismo Lombardo, a Kn di Carlo Belli, alla Scuola Romana, all’Informale, al Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista.

GENERAZIONE ANNI TRENTA
In questo quinto volume dell’opera, riferito alla produzione, anche la meno nota, degli artisti nati dal 1930 al 1939, oltre alle singole vicende di oltre 800 tra pittori, scultori, incisori, sperimentalisti ed operatori visivi, l’autore ricostruisce le attività “oltre l’Informale” sviluppatesi dal 1959 a Milano sulla spinta di “Azimuth”, le proposte cinetiche del Gruppo T di Milano e del Gruppo N di Padova, la Scuola di Piazza del Popolo, la diffusione del neodadaismo e degli interventi urbani da Napoli a Milano, le istanze neofigurative impegnate politicamente, l’esperimento del collettivo romano Il Girasole, vari aspetti della neon art italiana, la nascita dell’Arte Povera e Concettuale, nonché della Narciso Arte, l’onda montante del Neoinformale, contestualmente ai contributi dei nati negli anni Trenta al Concretismo, alla Poesia Visiva, all’arte programmata, all’arte fantastica, allo sperimentalismo per le nuove tecniche espressive e linguistiche.
GENERAZIONE ANNI QUARANTA
Costruito in due tomi per complessive 1488 pagine, questo volume è dedicato agli artisti nati nel quinto decennio del Novecento (1940-1949). Con 2275 riproduzioni, di cui molte a colori, l’autore ricostruisce uno scenario estremamente ricco di itinerari individuali e di “tendenze” e “gruppi” (tra i tanti Il Girasole, Il Moro, Immanentismo, Nuovi Nuovi, Verifica 8+1, Nuovo Futurismo, Transavanguardia, Anacronismo, Narciso Arte, Nuova Maniera Italiana, Madì, Cracking Art, e molti altri), che definiscono in gran parte il postmoderno. Quella degli Anni Quaranta è una generazione che con grande inventività si è dedicata a ricerche quanto mai varie e anche contradditorie, come museo e ludismo, iconismo e aniconismo, anche monocromo, scultura e pittoscultura, film e teatro, sperimentalismo e nomadismo, Arte Povera e Arte Colta, Pop Art e Neon Art e altro ancora, con una pluralità di esiti che hanno caratterizzato stagioni artistiche di straordinario fervore.

Tomo I

Tomo II